Terremoto80 è un progetto dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in collaborazione con l’Università di Salerno, l’Università La Sapienza di Roma e l’Università Federico II di Napoli.
Il progetto è ispirato da tre parole chiave: scienza; memoria; testimonianza.
Scienza
La sismologia, la geologia, la geofisica e più in generale tutte le scienze della terra hanno avuto un grande impulso negli ultimi decenni e raggiunto obiettivi importanti. Parallelamente il tema dei terremoti ha sempre di più attirato l’attenzione e coinvolto le scienze umane. In questi ultimi anni una forte sinergia si è realizzata sul tema dei terremoti come punto di incontro tra le discipline che riguardano la terra e le donne e gli uomini che la abitano. Per questo il sito raccoglie i contributi di tutte le discipline che si occupano di terremoti dai diversi punti di vista.
Memoria
La memoria è una risorsa fondamentale per il genere umano. Per tenerla viva occorre però un lavoro di raccolta, organizzazione e rievocazione capace di renderla disponibile di generazione in generazione. Le relazioni ed i fili che si intrecciano nella fitta rete di memorie individuali e collettive sono la nostra vita e la vera essenza delle nostre comunità. Il nostro mondo senza memoria sarebbe impalpabile e inesistente.
Testimonianza
Per alimentare il progetto è necessario costruire un archivio che non sia statico ma in costante evoluzione. Per questo motivo il nostro progetto è aperto e condiviso e chiunque può arricchirlo lasciando esperienze, ricerche, testimonianze dirette e indirette sul terremoto del 23 novembre del 1980. I contributi sono raccolti in formato testo, audio, video e fotografico. Per inviarli puoi contattare l’INGV utilizzando il form contatti.
Crediti e Contatti